Ologrammi

“Sonia fa yoga tutti i giorni, Sonia insegna yoga! Si vede mi trasmette pace, si vede è tutta zen!”

Questo è il primo pensiero che spunta nelle persone che parlano di qualcuno che pratica yoga, figuriamoci un insegnante. È ovvio che chiunque pratichi yoga debba essere seren°, pacat°, tranquill°, equilibrat°, risolt°, paziente, debba avere una voce soave, vivere nella pace e risolvere tutti i suoi problemi con la pratica e la meditazione. Come potrebbe essere il contrario?

Questo bellissimo immaginario stereotipato e a distanza di anni luce dalla realtà è però il pensiero comune. L’immagine di una figura dal viso sorridente e in comunione con tutti rischia di creare un alone di finzione intorno allo yoga e a chi lo pratica. Rischia di creare alcune aberrazioni:

Pensi alla vita degli yogi e a quanto siano fortunati a non essere toccati dagli eventi e dalle corse della vita. Dai inizio ad una catena di paragoni con pesi e misure che non può portare ad altro se non a ulteriore frustrazione

Pensi alla tua vita caotica e a quanto, quello che immaginiamo sia lo yoga, sia un mondo fatato per pochi e forse irraggiungibile. Si viene a creare un distacco ancora più aspro e poco produttivo tra le persone, della serie “Io sono così, invece guarda lui/lei!”

Queste figure quasi elfiche, tra la visione e l’adulazione, in realtà sono ologrammi

Red – Isabella Fabbri

Il praticante di yoga, molto spesso, è allibito, frequentemente in crisi, si pone delle domande, indaga se stesso e gli altri, mette le mani nel fango e a volte scopre loti, ma solo per tornare nel fango, magari questa volta con i piedi e le mani

È un lavoro gestazionale in cui c’è poco di acquisito e guadagnato una volta per tutte

A volte il caos aumenta. Si è vero, le turbolenze aiutano a perdersi e a scoprire isole distanti, impensate. Un corso è semplicemente l’inizio (a volte), non è nulla di compiuto, non è un patentino che ti da la serenità, non è un casello autostradale dal quale iniziano solo strade dritte ad un unico senso di marcia

Non illudetevi di iscrivervi ad un corso di yoga e risolvere tutti i problemi, ma sporcatevi anche voi le mai, è liberatorio
Non illudetevi di trovare una persona che vi diradi le nebbie, ma auguratevi di trovarne una che vi fa cambiare occhiali
Non illudetevi che l’insegnate sia l’ologramma, ma auguratevi che sia umano

Non illudetevi, con gli ologrammi si corre questo rischio

Lascia un commento